Il naufragio dell’anima

Anno: 2019.

Formato: 60×80 cm.

Tecnica: Mista della serie “Paesaggi” (2018/2019) – pastelli a olio, pastelli a cera, acrilico.

Tra le prime esperienze artistiche di Giorgio Bertazzoli vi è senza dubbio il paesaggio.

“Il sublime e l’animo umano non si trovano solo nella concretezza dell’individuo, ma nel mondo che ci circonda. Adoro fare ritratti, ma, prima ancora del corpo, è la natura, il respiro, l’ossigeno di ogni cosa a contenere in sé il più profondo e affascinante spavento e la più intima e consolante quotidianità. Il mondo ci respira e noi lo respiriamo; è un flusso, non vi sono confini e standardizzazioni primarie nel vivere. La società fluida di cui tanto si parla, in realtà, è la nostra condizione primaria”.